MONTAGNA di LOMBARDIAMONTAGNA di LOMBARDIA

1 Giugno 2008

Itinerario mountain bike Como - Brunate - Boletto - Bolettone - Asso

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Alla stazione Cadorna di Milano una lunga coda di persone si accalca davanti alla biglietteria. Mancano sol opochi minuti alla partenza del nostro treno per Como e fortunatamente dagli altoparlanti sentiamo una voce metallica che annuncia che i biglietti possono essere fatti anche sul treno senza supplementi. Lasciamo alle spalle la coda e saliamo in carrozza. Ci sistemiamo nel vagone di testa ed iniziamo a fare manutenzione alle bici. Vorrei cambiare le pastiglie della mia Specialized ma prima dobbiamo riparare una gomma sgonfia. Mentre lavoriamo il vagone si affolla rendendo complicato il nostro lavoro. Individuo subito un buco che sistemiamo con una toppa. Nel copertone trovo il colpevole, che probabilmente ci segue da Bormio: una spina grande e aguzza che rimuovo facilmente. Cerco un secondo buco ma con il rumore del treno è difficile individuarlo. Prima di arrivare a Como, sempre senza biglietti, riesco a riparare anche il secondo buco e siamo pronti per partire (dopo un accurato lavaggio delle mani)

Saliamo sulla affollatafunicolare che ci porta diretti a Brunate ed iniziamo a salire sulle passeggiate pedonali e a tratti la strada asfaltata fino al parcheggio delle auto. Imbocchiamo la carreggiabile sterrata sulla sinistra salendo verso il monte Boletto, poi verso il monte Bolettone. Facciamo un errore e seguiamo un sentiero che sparisce nel nulla. Risaliamo dai prati e passiamo la Bocchetta di Lemna dove c'è il rifugio alla Capanna Mara. Una sosta per una birra è doverosa e ripartiamo dopo poco.

Costeggiamo il pizzo dell'asino, seguendo una ripida salita carreggiabile nel bosco fitto. Risaliamo verso il monte Palanzone, passando sulla sinistra del rifugio Riella. Un profumo meraviglioso ecse dalle cucine e pensiamo di fermarci a cena e a dormire. Rimpiangeremo poi di aver lasciato questo posto incantevole.Superiamo l'imbocco della grotta Guglielmo, sul fianco del monte Bul e si proseguiamo verso il monte Croce. Alla braga di Cavallo, superato un enorme gregge di pecore, deviamo verso la colma di Sormano e scendiamo fino ad imboccare il famigerato muro. A Sormano tagliamo i tornanti con uno stretto sentiero che corre vicino al fiume fino a Rezzago. E' già tardi e abbiamo imboccato il sentiero seguendo le indicazioni di un passante. Purtropo facciamo fatica a seguirlo perchè in molti tratti è coperto da una fitta erba. Dopo un tortuosissimo sentiero / mulattiera raggiungiamo la strada asfaltata e raggiungiamo la stazione delle ferrovie nord di Asso. Entriamo in stazione per prendere un treno per Milano ma sembra che sia troppo tardi. Non ci sono più treni e dovremo raggiungere in bici un'altra stazione. Il Gps risulta molto utile: ci indica che la stazione di Lecco e quella di Como sono praticamente equidisanti a poco più di 20 chilometri. PEr evitare la superstrada decidiamo di tornare a Como. Mentre pedaliamo il sole tramonta e sfumano le ultime possibilità di raggiungere Giangi e Lorena per una grigliata. Faccio una chiamata al 892424 per capire se troveremo ancora treni per Milano da Como. Le ferrovie nord non hanno più treni oggi e con le ferrovie dello stato dovremmo trovare un'ultimo treno alle 22.15 circa. Raggiungiamo la stazione un'ora prima circa, giusto in tempo per magiare l'ultimo kebab e l'ultimo hot dog rimasti nel bar.

Fallisce il nostro tentativo di salire sul direttissimo "cisalpino" : ci fanno scendere perchè secondo il capotreno non è possibile salire su questi convogli con le bici al seguito. Non ci resta che il regionale che passa poco dopo, portandoci alla stazione Garibaldi alle 23.30.

Traccia GPS

 

 

in collaborazione con www.valtline.it - www.valtline.com