MONTAGNA di LOMBARDIAMONTAGNA di LOMBARDIA

24 Agosto 2008

Canoa Vigevano - Pavia

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Appuntamento alla mattina alle 9.15 alla stazione di Porta Genova con canoe e pagaie: percorreremo il bellissimo tratto di fiume da Vigevano a Pavia, seguendo le orme della discesa canoistica storicamente organizzata dal touring club e ora gestita dalla FICK.

Come al solito la biglietteria della stazione è chiusa e rimaniamo senza biglietti. Alla stazione di Vigevano saliamo su due Taxi che ci caricano con i nostri ingombranti bagagli alla volta della spiaggia. Sono le 10.30 quando raggiungiamo l'imbarco ed iniziamo a gonfiare le canoe.

Numerosi turisti della domenica affollano la spiaggia, facendoci venire fame con gli odori di carne grigliata. Mancano ancora all'appello Massimo e Valeria: sono ancora al decathlon di Cernusco sul Naviglio per comprare una pagaia. Recuperano brillantemente riuscendo a coprire la distanza che li separa da noi in meno di mezz'ora.

Salpiamo poco dopo le 11 ma nessuno sembra aver voglia di remare. Procediamo lentamente facendoci trasportare dalla corrente. Solo dove il fiume gorgoglia usiamo le pagaie per evitare di ribaltarci. La fame diventa sempre più pressante ma i ristoranti di Bereguardo sono ancora troppo lontani con questo ritmo. Meglio ripiegare su Motta Visconti. Sbarichiamo in massa e ordiniamo fiumi di birra e terrificanti primi. Cerchiamo di cancellare il ricordo dei quello che abbiamo mangiato con il caffè e riprendiamo la navigazione. La meta è ancora lontana e finalmente si inizia a pagaiare. Lasciamo scorrere il fiume sotto le canoe. CI rendiamo conto della nostra velocità solo quando guardiamo i sassi sotto la canoa.

Passiamo sotto il ponte di barche di ascoltando una dolce sinfonia musicale provenire da un insediamento turistico della zona.

Raggiungiamo Pavia quando ormai il sole sta tramontando: non ci resta che ripiegare le canoe e raggiungere la stazione. Saliamo su un Intercity carichissimo dopo aver litigato con la bigliettaia che non voleva farci i biglietti. Ci aspetta ancora un tratto in metropolitana e poi per noi è finita. Per MAssimo la gita non è ancora finita: deve ancora recuperare la moto a Vigevano.

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