MONTAGNA di LOMBARDIAMONTAGNA di LOMBARDIA

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Appuntamento alle 8.00 a Cinisello, pronti per partire verso la Grigna. Alle 9.30 siamo già ai Piani dei Resinelli con gli zaini in spalla. LA giornata è bellissima, anche se le previsioni danno brutto tempo per domani.

In un'ora e 23 minuti siamo al colle Valsecchi. Il cardiofrequenzimetro segna un battito medio di 119 con un massimo di 145 e 778 calorie bruciate. La velocità di salita massima di 19 metri al secondo e la media i 8 su un dislivello complessivo in salita di 550 metri e di 75 metri in discesa.

Alle 11.20 siamo pronti ad attaccare, preceduti da altre tre cordate. Siamo molto lenti e all'ombra fa abbastanza freddo.

Il primo tiro di corda tocca a Marco che fa sosta con un paio di cordini su uno spuntone visto che la sosta è occupata. Non appena la cordata che ci precede libera la sosta riprendo io a salire. Costeggio lo spuntone sulla destra ed arrivo fino alla sosta successiva senza trovare altri chiodi. E' il turno di Marco, che sale, mi supera e raggiunge un tratto dove ci dobbiamo calare in doppia. Seguimo sempre a ruota le cordate che ci precedono. Ad un certo punto, mentre sto salendo io per primo, mi accorgo che la corda fa una fatica incredibile a scorrere. Mi trovo in un canalino laterale e piu salgo e piu diventa faticoso trascinarla.

Ad un certo punto mi sembra di arrampicare con una zavorra legata in vita da diverse decine di chili. Spingo con tutta la mia forza sulle gambe: in questi casi davvero sarebbe meglio salire senza corda, anche perchè i due unici punti di ancoraggio sono molti metri sotto di me.

Riesco con una fatica incredibile a raggiungere uno spit, ma la corda, anche se liberata da Marco, non scorre. La fisso al chiodo e mi calo fin giu per sbloccarla.

Ritorno su e faccio salire anche Marco. Proseguiamo e raggiungiamo in breve le cordate che ci precedono che, nonostante il nostro inconveniente, sono molto più lente di noi. Spesso ci troviamo ad aspetare che liberino la via. Mentre siamo in attesa veniamo superati da un paio di alpinisti che salgono agilmente senza corde di assicurazione.

Ad un certo punto ci accorgiamo che si sta facendo tardi. Sono costretto ad inserire la corda per scendere in doppia sullo stesso chiodo usato in quel momento da un'altra cordata.

Arriviamo giù quasi insieme e approfittiamo per fare un pezzo in conserva e superarli. Qualche tratto in conserva, un ultimo tratto dove apro io e finalmente siamo in vetta! Sono le 17.30 e siamo in parete da piu di sei ore.

Pochi minuti ed iniziamo subito a scendere per la cresta Cermenati. Ritroviamo le cordate che ci eravamo lasciati alle spalle che hanno raggiunto il sentiero di discesa più in basso. Marco corre più velocemente per andare a telefonare alla moglie che potrebbe essere preoccupata.

In meno di un'ora arriviamo all'auto, giusto prima che inizi a piovere. Dal colle Valsecchi ci abbiamo impiegato sette ore e venticinque, con un battito cardiaco medio di 108, consumando 3207 kcalorie, facendo 325 metri in salita con una media di 5 metri al minuto e 19 massima e 835 metri in discesa con una media di 12 e una massima di 161.

 

 

 

 

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