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Ciao Adriano,
come posso non aderire ad iniziative di questo calibro che sottendono
un alto valore di attenzione e di rispetto di un diritto inviolabile
qual'è l'acqua.
Sono inoltre molto vicino a voi per aver partecipato in passato ad uno
dei vostri primi convegni in Valdidentro.
Ho di voi un ricordo molto bello, non solo di persone generose e laboriose
ma di uomini e di donne che sanno donare fatica, tempo, energia, perchè
le generazioni future possano gioire delle bellezze del creato come
stiamo facendo noi e perchè tutte le creature possano liberamente
accedere ai doni che l' Infinito-Sorgente di vita ci sta elargendo.
Non posso essere in quei giorni con voi fisicamente, ma il mio pensiero
vi raggiunge in quelle giornate. Ora non ho più una briciola
di tempo libero perchè tra carcere a Rovereto al mattino come
Cappellano, mensa della Provvidenza per i poveri della città
di Trento al pomeriggio-sera e dopo la cena al dormitorio per i senza
tetto...non mi rimane proprio che il tempo del silenzio e della preghiera
nella notte.
Ma in carcere con i detenuti abbiamo steso una lettera di partecipazione
alla Giornata Mondiale Per l'acqua che ti mando in allegato.
Vi auguro ogni bene per il Convegno, per le vostre famiglie e un grazie
sincero per questa vostra fatica a favore del bene per la creazione
e per tutti noi creature.
Con affetto
p. Fabrizio Mario Forti, frate cappuccino di Trento
Lettera detenuti casa circondariale
di Rovereto
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