MONTAGNA di LOMBARDIAMONTAGNA di LOMBARDIA

10 Dicembre 2007

Mountain bike Pian del Vino - Decauville - Laghi di Cancano

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Giornata di sole con vento da nord. Due panini di segale con bresaola e casera e siamo pronti a pedalare. Saliamo sulla ripida strada che attraversa pedenosso. Una rapida visita alla chiesa e riprendiamo a pedalare attraversando S. Antonio. Ci affacciamo dal Sass de Scegn (o Crap de Scegn) e osserviamo Isolaccia nascondersi dal sole. Continuiamo a salire sui tornanti della strada completamente innevata che porta alla Decauville. Qui la neve è battuta e le bici salgono molto bene, riusciamo a stare sempre in sella nonostante la neve e la pendenza.

Un paio di malghe sulla strada sono abitate e questo spiega perchè quest'anno la strada sia così pulita. Dopo la seconda baita però la neve non è più battuta e dobbiamo percorrere alcune decine di metri spingendo la bici. Arriviamo alla decauville e ci fermiamo a mangiare i panini e a sorseggiare tè caldo. Nel frattempo vediamo avvicinarsi una perturbazione da nord che oscura il cielo. Ripartiamo spingendo le nostre mtb perchè la strada è non è battuta e non si riesce a pedalare. Superiamo la slavina che tutti gli inverni interrompe questa strada e passeggiamo fino all'incrocio con la strada che porta alle torri di Fraele.

Qui ritroviamo l'asfalto e ricominciamo a pedalare verso i laghi. Passate le torri la strada è di nuovo innevata e la seguiamo fino alla seconda diga. Nel frattempo Paola ha freddo e inizia a rientrare. Il sole sta per tramontare e ci regale stupendi giochi di luce sui laghi. Inizio anche io il rientro, percorrendo velocemente la strada innevata che mi separa da Paola. Ci ritroviamo al lago delle Scale e iniziamo la discesa con le luci accese anche se gli ultimmi raggi di sole ci permettono di vedere la strada.

Paola ad un certo punto si ferma perchè ha freddo alle mani: mi accorgo che ha solamente un paio di guanti in pile windtopper e le propongo un cambio di guanti. Effettivamente con questi guanti il freddo doventa insopportabile ed inizio a scendere a tutta velocità per arrivare prima possibile a casa. Alla fine abbiamo percorso più di 30 chilometri con un dislivello di 700 metri circa.


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