MONTAGNA di LOMBARDIAMONTAGNA di LOMBARDIA

 

Ettore Castiglioni

1908 Ettore Castiglioni nasce a Ruffré (Trento).
1923 Il 15enne Castiglioni inizia la sua carriera di alpinista con una prima
ascensione nelle Dolomiti. Fino al 1943 Castiglioni effettua circa altre
duecento prime ascensioni: una prestazione alpinistica eccezionale.
1927 Nella «Rivista mensile» del Club Alpino Italiano (CAI) è pubblicato il
primo articolo di Ettore Castiglioni, ne seguiranno numerosi altri,
anche in altre riviste specialistiche.
circa 1930 Dopo lo studio in giurisprudenza Castiglioni continua la sua formazione
presso Lloyds di Londra. Successivamente si stabilisce a Milano.
1935 Nella serie «Guida dei Monti d’Italia» appare la prima guida
alpinistica di Castiglioni intitolata «Pale di San Martino».
1936 Lo Stato italiano attribuisce a Castiglioni la medaglia d’oro al merito
alpinistico.
1936/1937 Castiglioni partecipa alla spedizione in Patagonia di Aldo Bonacossa.
Fallisce il suo tentativo di conquistare il Fitz Roy, il famoso monte
lungo il confine tra Cile e Argentina.
1937 Castiglioni e Vitale Bramani conquistano la parete nord-ovest del
Pizzo Badile.
1942/1943 Castiglioni è chiamato alle armi. Con il grado di sottotenente
è istruttore degli Alpini, prima nelle Dolomiti poi nella Valle d’Aosta.
1943 Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 Castiglioni e una dozzina dei
suoi allievi Alpini si installano sull’Alpe Berio sopra Ollmont (Valpelline),
situata a tre ore di cammino dal confine svizzero. Il gruppo aiuta circa
un centinaio di perseguitati a fuggire verso la Svizzera.
1943 L’8 ottobre Castiglioni, spintosi per qualche metro su territorio
svizzero, è tratto in arresto dalle guardie federali. È incarcerato per
cinque settimane a Martigny (Vallese).
1944 Il voluminoso diario di Castiglioni, migliaia di pagine, si interrompe
nel mese di gennaio. Forse in questa fase opera clandestinamente
a favore della Resistenza, alla quale potrebbero essere molto utili le
sue competenze linguistiche e la padronanza del territorio.
Sabato, 11 marzo 1944
Castiglioni effettua in solitaria l’attraversata con gli sci dalla
Valmalenco a Maloja per sbrigare una missione. Il giovane svizzero
residente in Italia Oscar Braendli gli presta il suo passaporto. Durante
un controllo a Maloja il trucco è scoperto. Castiglioni è arrestato
e rinchiuso in una camera al piano superiore dell’Hotel Longhin.
Domenica, 12 marzo 1944
Senza indumenti adatti Castiglioni scappa attorno alle cinque
di mattina verso l’Italia. Pochi metri dopo il confine di Stato si
accascia sfinito sulla neve e muore assiderato.
4.6.1944 Durante un’escursione domenicale in montagna una guida alpina
della Valmalenco e il viceprefetto di Sondrio trovano il cadavere
di Castiglioni, che è tumulato a Chiesa Valmalenco.
1956 Gli amici di Castiglioni del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna
(GISM) scoprono una targa commemorativa in ricordo del loro
membro defunto nella chiesa di Chiareggio.
1993 Una selezione di testi del diario di Castiglioni è pubblicata con il titolo
«Il giorno delle Mésules».
1999 Marco A. Ferrari scrive la biografia «Il vuoto alle spalle. La storia
di Ettore Castiglioni».

Elenco delle trentatre prime ascensioni di Ettore Castiglioni.

1928
21.7.1928 Spallone dei Massodi, camino S.
Silvio Agostini, E.C., Giorgio Kahn, III gr.
30.7.1928 Cima di Molveno, la parete E.
E.C., Giorgio Kahn, III gr.
31.7.1928 Cima Brenta, canalone S.
E.C., da solo, III gr.

1933
17.7.1933 Cima delle Fontane Fredde, parete N-NE,
via diretta. E.C., Enrico Giordani, V gr.
22.7.1933 Punta Iolanda, lungo lo spigolo SE.
E.C., Marcello Friederichsen, IV gr.
24.7.1933 Dos di Dalun, parete N.
E.C., Bruno Detassis, V gr.
1.8.1933 Cima Tosa, parete S-SO.
E.C., Bruno Detassis, IV gr.
2.8.1933 Crozzòn di Brenta, parete O. E.C., Bruno Detassis, IV gr.
4.8.1933 Cima Tosa, parete NE, via diretta.
E.C., Bruno Detassis, IV-V gr.
4.8.1933 Torre Gilberti, 1a asc.assoluta.
E.C.,Bruno Detassis, IV-V gr.
8.8.1933 Campanili di Fracingli, 1a asc. ass. e traversata dei due maggiori.
E.C., G. Kahn, III gr.
10.8.1933 Torre Jandl, parete S.
E. e Manlio Castiglioni, Pero Stenico, III gr.

1934
6.9.1934 Cima Ceda occidentale, parete SSO in salita,
IV, in discesa versante O, III gr.
E.C., Vitale Bramani, Gabriele Boccalatte.

1942
27.6.1942 Dos Dalun, cresta E.
E.C., Guido Leonardi, Gino Pisoni, III-V gr.
29.6.1942 Cima di Pratofiorito, cima N parete E.
E.C., Guido Leonardi, Gino Pisoni, IV gr.
7.7.1942 Cima d’Ambiez, diedro NE.
E.C., Guido Leonardi, III gr.
8.7.1942 Le Tose, salita parete E, discesa cresta N.
E.C., Guido Leonardi, III gr.
9.7.1942 Cima di Pratofiorito, parete4 NE in discesa.
E.C., Guido Leonardi,II gr.
9.7.1942 Cima d’Agola, cresta da S-N.
E.C., Guido Leonardi, III gr.
9.7.1942 Due Denti, parete E.
E.C., Guido Leonardi, III gr.
10.7.1942 Cima Brenta, cima N, parete S.
E.C., Vitale Bramani, III gr.
21.7.1942 Cima Baratieri, spigolo SE.
E.C., Guido Leonardi, L. Pedrolli, III gr.
21.7.1942 Punta Iolanda, cresta N.
E.C., Guido Leonardi, L. Pedrolli, III gr.
21.7.1942 Spallone dei Massodi, parete NE in salita, NO in discesa.
E.C., Guido Leonardi, L. Pedrolli, III gr.
26.7.1942 Cima Brenta, spigolo S.
E.C., Guido Leonardi, Gino Pisoni, III gr.
27.7.1942 Torre di Brenta, spigolo E.
E.C., Gino Pisoni, IV gr.
5.8.1942 Cima degli Armi, parete NNE.
E.C., M. Delle Piane, II gr.
6.8.1942 Cima Ceda orientale, parete SO in discesa.
E.C. da solo, I gr.
7.8.1942 Cima Sella, spigolo SE.
E.C., M. Delle Piane, IV gr.
11.8.1942 Cima degli Armi bassa, versante NE.
E.C., R. Barzaghi, IV gr.
11.8.1942 Torre di Brenta, parete N.
E.C., R. Barzaghi, IV gr.
25.9.1942 Cima d’Agola, parete E.
E.C., L. Nicolini, III-IV gr.

1943
24.6.1943 Le Tose, cresta N.
E.C., R. Barzaghi, III gr.

 

 

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