MONTAGNA di LOMBARDIAMONTAGNA di LOMBARDIA

 

Fotogallery

 

Webcam Valtellina Lombardia CH Tn
Foto Parapendio Scialpinismo Canoa Mtb
  Arrampicata Alpinismo    
Lombardia Regione Parchi Notizie Meteo
Google
La torbiera

La torba è un materiale di origine vegetale, in larga misura organico, che si forma in bacini idrici di varia natura ed estensione, oppure in ambienti molto umidi, per effetto di una incompleta trasformazione di residui vegetali morti in condizioni di saturazione idrica e conseguente anaerobiosi. Gli ambienti naturali dove normalmente si accumula la torba prendono il nome di “torbiere”. Le torbiere si formano prevalentemente nelle regioni fredde e umide della Terra (Europa settentrionale, Siberia, Alaska, Canada, ecc.) e in particolari “nicchie” della fascia equatoriale. In Italia le torbiere sono relativamente rare (circa 100.00 ettari di territorio) e si trovano soprattutto nelle valli alpine chiuse, dove l’acqua meteorica non ha la possibilità di defluire in tempi rapidi, e in prossimità di bacini naturali, delta fluviali e pianure costiere depresse. La flora e la vegetazione delle torbiere è molto caratteristica e differenziata in funzione dell’ambiente pedoclimatico in cui esse si sono formate. Una classificazione “popolare” delle torbiere divide questi particolari ecosistemi in due categorie principali: torbiere “basse” e torbiere “alte”. Le torbiere alte si formano nelle regioni più fredde e piovose dell’Europa e dell’America del nord e in alcune zone alpine e sono caratterizzate da un’alta percentuale di sfagni (muschi) cui si accompagnano, in prevalenza, alghe, briofite, pteridofite (licopodi, equiseti e felci) e conifere di taglia bassa (pino mugo). La torba che si forma in questi ambienti è piuttosto grossolana, spugnosa, con residui vegetali solo parzialmente decomposti, molto acida e povera di sali (torba di sfagno o torba “bionda”). Le torbiere basse si formano, in genere, in zone temperato-fredde a media o bassa piovosità (oppure in quelle tropicali) nelle paludi di pianura, nelle valli fluviali o in vicinanza di laghi e acquitrini. La vegetazione caratteristica delle torbiere basse è dominata dalle monocotiledoni igrofile (soprattutto carici, giunchi e canne) con la presenza, più o meno sporadica, di altre piante igro-acidofile appartenenti al gruppo delle felci (Osmunda regalis, Thelypteris palustris, ecc.) e a quello delle angiosperme (Hydrocotyle vulgaris); le conifere non sono in genere presenti. La torba che si forma nelle torbiere basse è più fine della torba di sfagno, maggiormente mineralizzata, leggermente acida (talvolta anche subalcalina) e ricca di sali di calcio, potassio e sodio (torba “bruna”). La piccola torbiera realizzata nell’Orto Botanico è stata ottenuta riempiendo una vasca di cemento con un misto di torba bionda e bruna e acqua di falda prelevata da un pozzo artesiano e inserendovi alcune specie tipiche delle torbiere basse.

torbiera


Home

 

 

 

in collaborazione con www.valtline.it - www.valtline.com