MONTAGNA di LOMBARDIAMONTAGNA di LOMBARDIA

15 Gennaio 2018

Sci Punta Helbronner - Toula - Valleè Blanche

 

Anche quest'anno l'innevamento è arrivato in ritardo sulla tabella di marcia: abbondanti nevicate ad inizio gennaio hanno innalzato il richio valanghe ai massimi livelli costringendo le autorità a chiudere alcune strade della alta Valle d'Aosta. L'abbassamento delle temperature e l'assestamento del manto nevoso però hanno ridotto il rischio valanghe al livello 2, quindi decidiamo di affrontare uno degli itinerari più belli di sci fuoripista del nostro paese.

Saliamo sulla Skyvay del Monte Bianco alle 8,30 non appena apre. Siamo praticamente gli unici: non mi è mai capitato, solitamente ci sono orde di comitive con le rispettive guide alpine che affolano l'impianto.
La temperatura prevista è di -15 gradi, inaspriti dal vento da Nord che soffia in quota. Siamo soli a scendere la scalinata di accesso al ghiacciaio e ci dirigiamo subito verso il col Flambeux. Qui per raggiungere la lunga scalinata di accesso al ghiacciaio del Toula è necessario quasi arrampicarsi: il livello della neve è cosi basso che la scala sembra sospesa nel vuoto.
Alla fine della scalinata abbiamo una bella sorpresa: la crepacciata terminale è ancora aperta ed è necessario fare un salto di quasi 2 metri per superarla.
Finalmente iniziamo a scendere con sci e snowboard ma purtroppo la polvere che sognavamo si è già trasformata in un insieme eterogeneo di neve poco sciabile.
Raggiungiamo in breve la stazione del Pavillon e decidiamo di non scendere fino a Courmayeur: alcune traccie dei giorni scorsi indicano chiaramente il passaggio di diversi sciatori ma la qualità e quantità della neve sconsigliano di proseguire.
Risaliamo a Punta Helbronner e decidiamo di fare un altra discesa sul Toula: il canalino dell'Hangar. Vediamo due freerider stranieri avventurarsi e li seguiamo, Non ho mai fatto questo canalino ma il fatto che loro non abbiano materiale alpinistico mi induce a ritenere sia affrontabile, In ogni caso noi siamo provvisti di picozze da ghiaccio e vario materiale alpinistico.
Prima di lanciarci in un canalino con pendenza intorno a 50gradi veniamo fotografat da alcuni sciatori russi che ci osservano incrediuli.
Ii canale è sulla sinistra appena usciti dalla scalinata della punta Helbronner e punta direttamente nel mezzo del ghiacciaio del Toula.


Non è eccessivamente diffide ma dobbiamo purtroppo attendere molto tempo per permettere ai 2 turisti che ci precedono di uscire al punto più stretto situato a valle.

Risaliamo nuovamente con la funivia per dedicarci all'ultima sciata della giornata: la Vallee Blanche. Siamo praticamente soli e sciamo su una neve molto migliore rispetto a quella del Toula: l'esposizione a nord ha infatti mantenuto la neve in condizioni migliori.

Seguiamo le traccie ddiscesa evitando i crepacci che sono ancora ben visibile ed aperti e in breve raggiungiamo la fine della lunga sciata. La risalita sull'ultimo colle sembra più lunga del solito e affrontiamo sudatissimi l'ultimo tratto che porta a Chamonix.

A piedi raggiungiamo la stazione ferroviaria per scoprire che la stazione dei pullman Savda che ci dovrebbe riportare in Italia è stata trasferita a Cham SUD,

Navigatore alla mano riprendiamo il nostro cammino affrontando gli ultimi chilometri che ci separano dalla nuova fermata, giusto in tempo per il bus delle ore 15.00.

 

grand jorasses

 

 

 


 

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