MONTAGNA di LOMBARDIAMONTAGNA di LOMBARDIA

 

19 luglio 2003

Decollo Reit

 

20 luglio 2003

1° volo
Bormio 2000

2° volo
Isolaccia

3° volo
Bormio Cimino

 

Parapendio a Isolaccia: decollo della cava di Plator

20 Luglio 2003

 

Il volo più bello

Siamo ancora in atterraggio a Bormio ma la planata non ha soddisfatto ancora la nostra voglia di volare.

Lorenzo con due suoi allievi e i membri della troupe stanno decidendo dove fare un secondo volo. Senza esitare mi aggrego a loro e decidiamo di andare al decollo di Plator sopra Isolaccia.

Sono il primo a preparami, ho già volato diverse volte da qui in invermo ma non sono mai riuscito a fare quota.

Il pendio dove si decolla è ripidissimo e il vento frontale abbastanza sostenuto. Faccio due passi, salto sopra ad un cespuglio e sono in volo.

In pochi istanti riesco a fare quota e volo sopra i piloti che si preparano al decollo. Proseguo facendo quota nei pressi della cresta che sovrasta il decollo. Appena passata la vetta delle cime di Plator (2937 mt.) inizio a salire in termica con un buon ritmo di 4 metri al secondo. Nel frattempo osservo il panorama meraviglioso che si apre sotto di me: i laghi di Cancano (quasi prosciugati per far fronte alla siccità di questo periodo in pianura), il passo dello Stelvio, il ghiacciaio della cima Piazzi.

Sono a circa 3500 metri, con questa quota potrei andare quasi ovunque. E' veramente emozionante volare a questa quota con questo panorama!

Tengo d'occhio i piloti che sono partiti dopo di me che stanno per atterrare. Lorenzo non è ancora partito: sta facendo un biposto e per un passeggero che non ha mai volato questo decollo fa davvero paura!!

Mi porto sopra il monte Scale, alcuni escursionisti sono saliti a piedi. So bene quanto sia lunga la salita a piedi, e pensare che io non ci ho messo neanche mezz'ora in volo!

Rientro nei pressi di Isolaccia, faccio una vite per perdere quota e mi riporto verso il decollo.

Volo per un pò sopra la troupe e vedo Lorenzo che si sta preparando al decollo.

Mi riporto in centro valle e scendo velocemente con una decisa vite.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il monte Scale

 

La seconda diga.

 

 

La strada che sale verso Cancano

 

 

 

La valle dello Stelvio

 

Il ghiacciaio della cima Piazzi

La croce del monte Scale vista dall'alto.

I laghi di Cancano

 

Isolaccia

 

 

Pian del Vino

 

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