MONTAGNA di LOMBARDIAMONTAGNA di LOMBARDIA

Principali cause di incidente in parapendio

 

Errori di pilotaggio in decollo

Distrazione nella fase di preparazione al decollo

La fase di preparazione al decollo non è complessa e prevede numerose verifiche si sicurezza da effettuare prima del decollo. Errare umanum est e purtroppo alcune distrazioni possono portare ad incidenti fatali.

Uno dei peggiori è la dimenticanza di chiudere la selletta / imbrago. E' un errore gravissimo che un pilota decollato dal Cornizzolo ha pagato con la vita. Si è reso conto troppo tardi dell'errore e, non essendo più in grado di porvi rimedio, si è aggrappato alle bretelle con tutte le sue forze. Ha resistito alcuni minuti e pare che abbia avuto un collasso proprio sopra l'atterraggio. L'hanno visto precipitare come un sasso.

Le sellette moderne hanno sistemi anti - dimenticanza che abbassano questo rischio. La loro conformazione inoltre, che prevede la posizione del pilota seduto, consente inoltre di rimediare ad un eventuale errore anche dopo il decollo. Il rischio semmai è che il pilota possa decollare e volare con l'imbrago aperto senza accorgersene e precipitare a seguito di turbolenza.

Un altro rischio legato alla disattenzione è legato al decollo fronte vela o "alla francese": ad un pilota distratto può capitare di girarsi nella direzione opposta nella fase di decollo con il risultato di trovarsi in "twist" e cioè avvitato sulla vela di 360 gradi rispetto alla posizione corretta. In questo caso la vela è meno stabile e i comandi per controllarla potrebbero incastrarsi rendendo impossibile il controllo. Solo con un altro giro di 360 gradi il pilota può correggere l'errore, con il rischio che la vela possa vare una virata non controllata.

Errori nella valutazione del sito di decollo / decollo sottovento o in rotore

Il vantaggio di un parapendio è quello di poter decollare da quasiasi pendio che abbia una serie di caratteristiche favorevoli. Le valutazioni che vanno fatte in decollo sono numerose e comprendono un accurato studio della meterologia e delle previsioni dettagliate per la giornata. E' indispensabile inoltre una attenta valutazione del tipo di decollo, sopratutto in attività come il para-alpinismo dove il pilota si può trovare a decollare da solo in un posto che non conosce. Molte persone non sono in grado di fare queste complesse valutazioni e volano solo in località e orari in cui volano altri piloti. Questo però è solo un indice di sicurezza relativa perchè un decollo può essere sicuro per un pilota con una certa vela e non per un principiante. Inoltre le condizioni possono cambiare repentinamente rendendo pericoloso un decollo nel giro di pochi minuti.

Il rischio maggiore è quello di decollare con un vento apparentemente frontale, che invece si rivela un pericolosissimo rotore che potrebbe causare una violenta chiusura della vela in prossimità del pendio.

Decollo con cordini annodati e/o vela incravattata

Per un perfetto decollo è necessario controllare minuziosamente la vela e tutte le sue parti. Inoltre prima del decollo è prevista una fase di controllo visivo che dovrebbe scongiurare il rischio di errori. In realtà capita spesso che alcuni piloti non si accorgano di avere piccoli rametti incastrati tra un cordino e l'altro che possono modificare l'assetto della vela. E' paricolarmente difficoltoso effettuare questa operazione su prati infestati da piccoli rametti appena tagliati, cespugli fitti o rovi. In questi casi non si dovrebbe nemmeno decollare ma in posti come la Sardegna è quasi inevitabile imbattersi in problemi di questo tipo.

Il rischio è proporzionale alla porzione della vela alterata: una piccola alterazione comporterà solo una tendenza a virare, che dovrà essere compensata con una trazione del comando opposto al senso di virata. Un problema di questo tipo dovrebbe essere risolto con un aborto del decollo con uno stallo della vela solo se il pilota se ne rende conto prima di staccare i piedi da terra. Altrimenti il pilota dovrà cercare di correggere la traettoria portandosi al più presto in atterraggio. Questo tipo di inconveniente porta il pilota a fare tentativi per liberare i cordini ancora in fase di allontanamento dal pendio, distraendosi e causando una collisione con il pendio stesso. E' il caso dell'incidente occorso ad Alberto Basile il 10/03/2003 durante un corso di vite al Cornizzolo o del mio compagno di corso Gatti l'anno successivo che si è scontrato con il guard rail della strada che sale sopra il decollo del Cornizzolo.

Errori nella fase di rincorsa

Effettuato il controllo visivo il pilota è pronto per decollare. In assenza di vento o con vento scarso è necessaria una breve rincorsa per decollare. In questa fase è possibile inciampare o scivolare rendendo molto probabile la perdita di controllo della vela. Nella maggior parte dei casi questo tipo di incidente si conclude con un ruzzolone giù per la montagna (se c'è abbastanza spazio e non ci sono dirupi), ma in alcuni casi la vela potrebbe iniziare a volare in maniera anomala senza il controllo del pilota, ad esempio dirigendosi verso il pendio o facendo brusche picchiate.

Mi è capitato di vedere diversi piloti cadera sulla neve in quesa fase e scivolare sul manto nevoso a pelle di leopardo fino ad effettuare un decollo quasi perfetto. Ovviamente in questi casi ci si affida più alla fortuna che alla abilità del pilota.

Errori nel controllo della vela

Nella fase di decollo è necessario controllare costantemente il comportamento della vela con l'ausilio dei freni. Una trazione eccessiva o troppo brusca dei comandi potrebbe portare ad uno stallo appena dopo il decollo oppure una consistente cabrata seguita da una violenta picchiata. Il rischio incrementa in presenza di vento sostenuto: ad esempio un ritardo nel sollevamento della vela potrebbe portare a trascinamento del pilota nella direzione del vento. Il vento sostenuto rende poi molto difficile l'aborto di un decollo problematico: il tentativo di stallo ancora a terra a volte si trasforma in vero e proprio decollo. Ancora più pericoloso questo cso quando ci si trova a decollare involontariamente fronte vela: Il pilota inizia infatti a volare indietro fino a che non si gira.

In questo tipo di errori sono ricompresi tutti gli errori di pilotaggio che portano ad una collisione con un ostacolo posto in prossimità del decollo: alberi, pali della luce, linee elettriche, caseggiati eccetera. Anche in questo caso possono essere evitati con un'analisi attenta del decollo ed un pilotaggio attento.

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