fritto misto alla antartica

 

Speciale pollo:
Pollo arrosto all'italiana
Pollo al limone

Regionali:
Sciatt valtellinesi
Cotoletta alla Milanese
Pizzoccheri
Cassoeula
Carni
Il cervo
La zucca
La Polenta
Le Patate
Gnocchi e Minestre
Le Tagliatelle
Taroz
La Pioda
La focaccia
Melanzane
Ricette con i funghi
Ricette con le castagne
La bagna Caoda

Dolci
Il panettone
Il tiramisu
Kouign Amman

Il riso:
Risotto alla milanese
Risotto al radicchio

Altre risorse:
La farina
Il pane
La farina di Fecola
La besciamella
Il grano saraceno
cirio ortoidea
Olio
EVO

Le frodi alimentari

Dieta per la gastrite

Informazioni utili sulla dieta da seguire per chi soffre di gastrite.

La gastrite o flogosi cronica è un disturbo della parete gastrica che si manifesta al soggetto colpito con dolore di considerevole entità, spesso accompagnato da nausea e vomito.
Le cause che portano a gastrite si possono individuare nella presenza della propria alimentazione di alcool, spezie, condimenti piccanti.
Anche il tabacco ha la sua importanza, difatti un soggetto affetto da gastrite a maggior ragione non dovrebbe fumare.
Per non subire ulteriormente i disturbi della gastrite è bene attenersi alle seguenti regole: evitare le cause che si è riscontrato portano alla comparsa dei sintomi della gastrite (ad esempio un fumatore dovrebbe smettere di fumare), non consumare cibi solidi per uno o due giorni da quando si sono manifestati i sintomi della gastrite, praticare assunzione elevata di acqua, per favorire la disidratazione nel caso ai disturbi della gastrite si aggiungano problemi di vomito.
Dal punto di vista alimentare, per entrare più nel dettaglio, andrebbero evitati i cibi fermentati e conservati, gli insaccati, i fritti, il tè, il caffé, il vino ed i liquori, le bevande ghiacciate, i gelati, il pane fresco, le carni ed i pesci grassi, i vegetali crudi, i formaggi grassi e fermentati.
Sono invece consigliati come cibi sicuri il latte, la pasta con il burro fresco, il semolino, il riso, il brodo di legumi, il pane abbrustolito, i grissini, le carni magre ai ferri o bollite, i pesci magri, la verdura cotta, la frutta cotta, i formaggi freschi.
Ricordo comunque di sentire l’opinione del proprio medico prima di intraprendere qualsiasi forma di dieta.

DIETA E GASTRITE

ALIMENTI SCONSIGLIATI ALIMENTI CONSIGLIATI
   

Pasti abbondanti ricchi di grassi; andrà quindi limitato il consumo di carni e pesci grassi o conservati (sotto sale, sott'olio, affumicati ecc.), formaggi grassi (specie quelli fermentati come gorgonzola e pecorino), condimenti ed intingoli vari.

Latte (con moderazione preferendo quello p. scremato), yogurt ed alimenti leggeri a basso contenuto lipidico (carni bianche, pesce magro, formaggi magri non fermentati) preparati con metodi di cottura leggeri (bollitura, saltatura con olio extravergine di oliva o cottura alla griglia facendo ben attenzione a non bruciare parti dell'alimento). Cercare comunque di non consumare nello stesso piatto proteine di diversa provenienza come uova e legumi o carne e formaggi (ovviamente a piccole dosi come una spolveratina di grana sul ragù magro della pasta tali associazioni sono consentite)
   
Bevande alcoliche (specie i superalcolici), The, caffè, bibite gassate Succhi di frutta ad eccezione di quelli molto acidi (spremuta di pompelmo o di altri agrumi)
   
Alimenti freddi (bevande ghiacciate, gelati, granite) specialmente a stomaco vuoto Verdure cotte, carciofi, cavolo, ortiche, patate, banane
   
Alimenti poco cotti ULTERIORI CONSGILI
   

Frutta acidula (limoni, mandarini, arance, cedro, ananas, ribes, melograno) e frutta secca (troppo ricca di grassi e proteine), vino bianco, aceto, pomodori, peperoni, succo di pomodoro

Se i sintomi della gastrite sono particolarmente intensi e sfociano in vomito e/o diarrea è importante prevenire la disidratazione aumentando il consumo di liquidi (acqua o specifiche bevande acquistabili in farmacia, evitare invece thè caffè e bibite zuccherate)


Una passeggiata al termine del pasto può essere utile per favorire la digestione.

Bere di più (acqua): la saliva ed i liquidi proteggono le muscose esofagee dai succhi gastrici

Il latte, essendo un cibo alcalino, ha un immediato effetto positivo in quanto la sua basicità va a contrastare (tamponare) l'acidità del contenuto gastrico. Il latte, soprattutto quello intero, è però ricco anche di grassi e proteine che aumentano l'acidità gastrica e rallentano lo svuotamento dello stomaco.

Il latte ha quindi un effetto benefico nell'immediato ma, soprattutto se si esagera con le quantità, dopo il sollievo iniziale può causare una veloce ricomparsa dei sintomi.

 

Spezie (soprattutto pepe, aglio, peperoncino), sottaceti, salamoie, prodotti di pasticceria a base di creme.


ULTERIORI CONSIGLI


Nella fase acuta seguite attentamente i consigli alimentari indicati dal medico; non appena i sintomi si attenuano allargate gradualmente la dieta.

Ascoltate il vostro corpo ed evitate i cibi e le bevande a cui attribuite passati episodi di cattiva digestione. Quando la fase acuta della gastrite è passata fate delle prove, ingerendo piccole quantità di determinati alimenti. Esiste infatti una certa variabilità individuale a causa della quale alcuni cibi controindicati per qualcuno potrebbero essere ben tollerati da altri.